Il leggendario „Kofl“ di Castelrotto

Il “Kofl”, noto anche come Monte Calvario, è una collina a nord-ovest di Castelrotto. Non è un caso che il Kofl abbia un soprannome che ricorda la Passione di Gesù Cristo sul Monte Golgota: diverse cappelle infatti costeggiano il sentiero che dal paese sale al Kofl. Nelle stazioni, figure in legno a grandezza quasi naturale fanno rivivere gli eventi di quel tempo: l’addio di Gesù alla madre, il Monte degli Ulivi, la flagellazione, la lavanda delle mani e l’incoronazione di spine, Gesù caricato della croce e la sepoltura. Una volta in cima, si gode di una magnifica vista su Castelrotto fino allo Sciliar e ai paesi di Tesimo e San Michele.
Presso la cappella di Sant’ Antonio sul Kofel si trovano anche le origini del paese di Castelrotto: i resti delle mura del “Castellum ruptum”, il castello in rovina. Il nome Castelrotto deriva infatti dal “Castellum ruptum”.

La “Kegelplatz” di Kofl ricorda una leggenda che narra di eventi straordinari. Si dice che un tempo qui sorgesse il castello di un potente cavaliere. I cavalieri si divertivano in tornei di birilli, con birilli d’oro e palle d’argento puro.
Oggi invece al Kofl si svolge una manifestazione completamente diversa: il Krausentafel, il cui nome deriva dalla nobile famiglia Kraus. A luglio viene servito un menù con piatti di alta qualità su tavoli imbanditi a festa intorno alla fontana “Jubiläumsbrunnen”.

Natale in montagna a Castelrotto

Il leggendario „Kofl“ di Castelrotto

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